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domingo, 15 de janeiro de 2012

ITÁLIA

Due mantovani scampati al naufragio dell’Isola del Giglio Mezz’ora al telefono pregando con la mamma 

Due mantovani erano a bordo della nave maledetta, la Costa Concordia, naufragata a ridosso dell'Isola del Giglio dopo avere urtato contro uno scoglio. Una coppia di casteldariesi, Diego Schiavo, operaio di 35 anni, e la moglie Angela Castellani, musicista di 32 anni, si era imbarcata a Civitavecchia pensando di regalarsi una crociera da sogno, che si è invece trasformata in uno dei peggiori incubi. 


L'incidente è avvenuto mentre i due stavano cenando: si è sentito un boato, raccontano, è tutto è caduto a terra. C'è stato un black out, poi la situazione è rapidamente precipitata, tanto che si sono ritrovati per mezz'ora ormai al pelo dell'acqua, con Angela costantemente al telefono con la mamma per pregare recitanto il Padre Nostro. Ecco quei terribili momenti raccontati da Diego e Angela:
«Pronto mamma? Sono io. E’ terribile. Non so se ci vedremo ancora. La nave sta affondando e non siamo ancora riusciti a metterci in salvo. 
No, no, non piangere. Preghiamo mamma, ti scongiuro, preghiamo insieme anche per tutte le persone che con me rischiano di morire». «Tesoro abbi fede, recitiamo insieme il Padre Nostro e poi, stai con me al telefonino, non mettere giù».
 
Per oltre mezz'ora madre e figlia hanno pregato e quando ormai tutto sembrava finito, quando già forse meditavano di buttarsi in mare, quando la nave, con cigolii da incubo, sembrava precipitare sulle loro teste, è spuntata la scialuppa. La salvezza. La Costa Concordia poteva diventare la loro tomba.
Do blog: Para atender aos leitores em Natal, que são italianos, vez por outra, iremos divulgar notícias da Itália. Mas, o teor da matéria é que, duas pessoas da região de Mantova estavam no transatlântico que naufragou essa semana e falaram que foi um pesadelo.

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